Tokyo 2020, niente sesso, siamo green!

Presentati i letti ecosostenibili per gli atleti del villaggio olimpico. Durante i giochi olimpici ci sarà spazio anche per i giochi erotici?

Le Olimpiadi di Tokyo 2020, come
ampiamente annunciato, saranno concepite come un grandioso evento a
bassissimo
impatto ambientale
. In questa ottica sono stati
realizzati i letti con struttura in cartone, leggeri e riciclabili,
destinati agli atleti ospitati nel villaggio olimpico.

Ammirevole iniziativa, vero?

Si, ma le Olimpiadi sono anche
occasione di incontri sessuali tra gli sportivi in gara e questi
letti, in quanto a resistenza, non promettono nulla di buono.

Per avere un’idea della vivacità
erotica delle notti olimpiche basti pensare al mezzo milione di
preservativi che il Comitato Olimpico di Rio 2016 mise a disposizione
degli sportivi in gara: esattamente 41 profilattici per ogni atleta.

Prodotti dall’azienda giapponese di
materassi Airweave, i letti di cartone recentemente presentati sono
lunghi 2,10 metri possono sostenere un massimo di 200 kg, davvero
poco se pensiamo a Lasha
Talakhadze
, campione in carica di sollevamento pesi,
che da solo ne pesa 170!

Gli atleti più leggeri non possono
comunque cantare vittoria: sarà praticamente impossibile per loro
praticare sesso di gruppo e sarà rischioso anche divertirsi tra le
lenzuola in tre. “Quando si fa sesso è meglio che si sia solamente
in due per volta, altrimenti rischiano di rompersi”, questo il
consiglio che il produttore dei letti ha rivolto agli atleti.

Il cestista australiano Andrew Bogut ha voluto dire la sua in merito su Twitter: “Bell’ idea i letti ecologici, finché non si mette il profilattico”.

Competizioni
in pista, ma non solo!

Numerosissimi sono i racconti a
conferma della grande attività sessuale degli sportivi durante i
giochi olimpici, gare sportive e incontri hot sembrano essere un
binomio inscindibile.

Sesso a tutti i costi, come dimostra la
vicenda della tuffatrice brasiliana Ingrid
de Oliveira
che, in occasione dei giochi di Rio 2016,
mise alla porta la sua compagna di stanza per concedersi una notte
bollente con il canottiere Pedro
Gonçalves
.

Di fronte a tanta determinazione è
facile pensare che gli atleti non si perderanno d’animo e sapranno
arrivare alla meta…a costo di smontare i letti!

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