Grindr TOP #APPGay 2020

The World’s largest social network king app
for gay, bi, trans and queer people.

Dal 2009, anno di lancio dell’app
Grindr, il numero di accessi all’app dedicata alla comunità LGBTQ
ha avuto un picco costante in salita.
La stampa internazionale
le attribuisce 4 milioni di utenti giornalieri, provenienti da
circa 200 paesi: un numero di utenti che si aggira tra i 27 e i 30
milioni.

Le ragioni del successo?

Grindr si spinge ben oltre Facebook, Instagram, Snapchat e Tinder e va…dritta al sodo: chat & incontri, relazioni & sesso.

Joel Simkhai, fondatore di Grindr, in un’intervista rilasciata a Wired diceva:

Che tu sia in una grande città o in aperta campagna, accendi Grindr e puoi chiacchierare con altre persone come te. Questo permette un’infinità di possibilità: ho sentito storie di ragazzi che con Grindr hanno incontrato il loro grande amore o semplicemente un gruppo di amici da frequentare. Grindr sta rendendo più facili le comunicazioni tra uomini. E ciò è esattamente quello che volevamo quando l’abbiamo creato“.

3,9 stelle su 5: le
recensioni parlano chiaro!

Oggi, 2019, le recensioni dell’App
Store non lasciano spazio ai dubbi: Grindr piace e…funziona!

Il 19 ottobre
2019 Ton Boy 94 scrive su Apple (IT):

Sempre
meglio

Ormai sono anni che possiedo questa app (ho 25 anni) ed è davvero tanto utile per socializzare durante un viaggio quanto per divertirsi. Posseggo la versione Unlimited che ti permette di vedere persone illimitatamente (mentre nella versione gratuita son meno di 300 per pochi km) oltre che non avere molti filtri a disposizione.
Sarebbe davvero utile se nella sezione messaggi venisse aggiunta una funzione che raggruppi tutti i profili vicini in base alla posizione, con cui hai chattato recentemente; e maybe una sezione di annunci anonimi dove gli utenti possano pubblicare eventi divertenti a casa propria ma in maniera anonima (ed eventualmente è poi l’utente a creare il gruppo con gli interessati) .
Queste son solo proposte, ma per il resto! App sempre al top.

Chi non la vede di
buon occhio

Non mancano i commenti negativi: secondo diversi utenti l’app pullula di escort e profili fake, alcuni lamentano il fatto di non aver potuto pubblicare foto in costume o in mutande, altri di essere stati bannati apparentemente senza motivo.

Elementi all’ordine del giorno quando
si parla di social media da milioni di utenti, ma un’altra voce
fuori dal coro parla di preoccupazione nei confronti dei 200 minori
LGBT americani e già sessualmente attivi, presenti sull’app.

Secondo uno studio pubblicato sul
Journal of Adolescent Health condotto dalla Northwestern
University
, più del 50% dei minorenni (tra i 14 e i 17 anni)
cercano su Grindr
qualcosa di più del semplice rapporto sessuale.

Grindr risulterebbe quindi un’app
potenzialmente pericolosa per i giovanissimi, anche se i termini di
servizio specificano che è destinata ad un pubblico adulto.

Noi un’occhiata
da dentro la daremo di sicuro, e voi? 😉

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